La Wunderkammer nasceva originariamente a seguito, intorno al 1500/1600, di un interesse diffuso e consistente verso il mondo della natura, anche se le sue radici si possono seguire fino al Medioevo. Artisti, scienziati, studiosi e appassionati, iniziarono a rendersi conto che la naturalia offriva non solo spunti per la conoscenza, ma anche per il collezionismo e la creazione di circoli di privati appassionati. Se fino a quel momento le collezioni erano state prerogativa di una elevata classe sociale, di istituzioni e del clero, la curiosità dei singoli e la disponibilità infinita e a portata di mano offerta dalla natura, contribuirono al diffondersi del concetto di Wunderkammer, da cui probabilmente prese spunto in epoca barocca, l’idea del museo quale istituzione come oggi la conosciamo.
Con il termine Wunderkammern si indicavano originariamente delle stanze, piccole o grandi, dedicate all’esposizione di una collezione particolare, ma con il tempo e l’evolversi della società, degli usi e dei costumi, oggi la Wunderkammer indica anche solo una zona espositiva, quale può essere una libreria, una teca o un tavolo in una stanza.
Nasceva, questo gabinetto delle meraviglie, per esporre quelle collezioni personali che, inizialmente dedite esclusivamente al mondo della natura, tra botanica e zoologia, nelle sue espressioni più strane, curiose, uniche e assurde, pian piano si allargarono fino a comprendere oggetti particolari legati sia al mondo della natura, come libri antichi o edizioni curiose sull’erboristeria, statuette di pietra, osso o avorio, minerali, sia ai nuovi mondi della scienza.
L’intero fascino di una Wunderkammer sta soprattutto nell’unicità del tipo di collezione che si raccoglie: oggi non c’è limite per la definizione di una Wunderkammer, che non si lega più solo ai naturalia, ma esplora anche gli artificialia alla ricerca di qualcosa di bizzarro, eccentrico, unico e davvero interessante.
Avete mai pensato di creare una vostra Wunderkammer? Oggi la ricerca di pezzi da collezione è più intrigante e semplice che mai, grazie al mercato globale che ci permette di compiere ricerche da una parte all’altra del mondo. Una conchiglia erosa del Mar Nero, un serpente velenoso sotto formaldeide, una leggendaria Rosa di Gerico da mettere sotto vetro, un frammento di meteorite nero come la notte o la moneta trovata con un metal detector nelle spiagge della Normandia, fino a ricerche ed esposizioni di oggetti estremi, a volte macabri, più spesso spettacolari.
Tutto ciò che ha un profondo valore e significato, tutto ciò che ha una storia unica e si discosta dall’ordinario, merita di finire nelle Wunderkammern.
L’espressione di noi stessi e dei nostri interessi, trova nella Wunderkammer un meraviglioso percorso da compiere: mai, come nella costruzione di questo piccolo angolo delle meraviglie, è la ricerca affrontata durante il viaggio e non l’ottenimento dell’oggetto desiderato, ad essere davvero importante.
Nel nostro e-commerce potete dare il via alla vostra Wunderkammer con alcune curiosità e bizzarrie del passato.
Una teca con un pesce imbalsamato, un pezzo inglese risalente alla fine del 1800 (visita la scheda prodotto)
Una teca gemella della prima, ma con un pesce e misure differenti (visita la scheda prodotto)
Una piccola scatolina in osso destinata alla conservazione degli aghi da cucito, fatta a mano con grande pazienza in Alta Savoia alla fine del 1800 (visita la scheda prodotto)
Una piccola collezione di miniature in osso, fissate in una cornice di bronzo: firmate dall’artista che vi disegnò le Donne, R. Holbe, provengono dalla Germania del 1800 (visita la scheda prodotto)